
I paesaggi del cuore non sono i più belli
Ma sono quelli che restano dentro
Impigliati da qualche parte dentro di noi.
Per me paesaggio del cuore è il lago di Como.
Grigio, spesso malinconico.
Con un odore tutto suo,
Senza sale e senza slancio, ma pieno di calma.
Il paesaggio del cuore è così: bello e imperfetto.
Con le acque verdone e le nuvole basse.
Le montagne verdi tagliate da lunghe lastre dure
e sassi ovunque sotto i piedi a fare inciampare.
Nel ruomore minuto delle onde, galleggiano le anatre
mentre i cormorani spariscono sott’acqua
riemergendo più in là con un pesce in bocca.
Lo amo col sole e lo amo con le nubi.
Nei giorni pieni di gente.
E nei giorni di vuoto, solo io,
il cane e pochi altri.
Lo amo come si amano le case di famiglia.
La cucina della nonna.
Il caffè che sale piano nella caffettiera.
L’inverno alla finestra.
È questo un paesaggio del cuore.
Non il più bello.
Ma quello che mi parla di me.
